Trend 2019: il Cappotto Sismico


Si è da poco conclusa Klimahouse a Bolzano, la fiera italiana dedicata a come costruire in chiave ecologica. L’impatto è stato molto positivo, presenti all’evento oltre 450 aziende e 36.000 presenze, con numeri del genere Klimahouse entra di fatto come una manifestazione italiana di riferimento ospitando anche delegazioni straniere.

In questa edizione ad essere premiato è stato il Cappotto Sismico di Ecosism che ha vinto non solo la categoria Innovation ma anche l’intera edizione. Di fatto la Ecosism è stata riconosciuta come l’azienda più innovativa: ha trovato una soluzione capace di combinare una efficace sicurezza sismica all’efficienza energetica dell’involucro edilizio. Il 75% del mercato nazionale è costituito da edifici esistenti, e gli stessi presentano per la maggior parte dei casi due grandi carenze: l’incapacità di resistere alle azioni sismiche e l’inefficienza energetica dell’involucro; il Cappotto Sismico promette di migliorare entrambi gli aspetti fungendo per l’edificio da nuova pelle strutturale e termoisolante.

Il Cappotto Sismico è un sistema costruttivo costituito da una lastra sottile in calcestruzzo armato gettato in opera fra due strati di prodotti isolanti preinseriti in una maglia tridimensionale in acciaio zincato. Il sistema è prodotto a misura, sulla base del rilievo effettuato sulle facciate e tenendo conto dei progetti strutturali e termotecnici sviluppati dai progettisti. Il getto, opportunamente dimensionato in fase di progetto, viene reso solidale alla struttura esistente mediante l’inserimento di opportuni ancoraggi che, disposti a livello delle fondazioni e dei cordoli di piano, garantiscono la massima collaborazione tra il nuovo sistema e la struttura stessa. Inoltre per migliorare il comportamento a flessione della lastra e ridurne il rischio di instabilità fuori dal piano, è possibile prevedere la realizzazione di opportune nervature di rinforzo orizzontali e verticali.

La particolare conformazione della maglia metallica in acciaio zincato dà la possibilità di realizzare uno strato di finitura in intonaco tradizionale particolarmente solido che garantisce la massima protezione del materiale isolante nei confronti di urti ed eventi metereologici. Il Cappotto Sismico, premiato come prodotto più innovativo a Klimahouse 2019, può essere progettato e configurato in funzione dei livelli di incremento delle prestazioni sismiche ed energetiche degli edifici esistenti. Un’invenzione che è nata da studi e ricerche congiunte tra la Ecosism e l’Università degli Studi di Padova.

Gli altri vantaggi evidenti del prodotto, oltre all’efficienza e alla minima invasività dell’intervento sono sicuramente l’ottimizzazione e la rapidità di posa dato che non necessita di casseratura e non produce scarti di lavorazione.

Negli ultimi 40 anni le mappe di pericolosità sismica del territorio italiano hanno subito una profonda evoluzione basti tener conto solo degli eventi disastrosi che si sono succeduti negli anni anche in zone prima considerate a basso rischio per capire quanto sia importante progettare materiali e tecniche adatte a preserevare il patrimonio immobilira esistente.

Klimahouse 2019 ha sicuramente evidenziato quanto lo studio e la ricerca in Italia possano essere vincenti a dispetto delle griglie di partenza dove vengono sempre visti favoriti i colossi stranieri presenti alle nostre fiere. E’ con immensa soddisfazione che vi diamo appuntamento alla prossima settimana con un nuovo articolo!