Milano la città che non dorme mai!


Milano è una città che non dorme mai, la city è sempre in pieno fermento quasi ogni giorno spunta un nuovo cantiere che arrichisce la città in termini di prestigio. Molti sono i lavori ad oggi in corso, tra gli interventi più rilevanti l’ammodernamento dell’Aeroporto di Linate, la Torre Libeskind del City Life, Gioia 22 e la Torre UnipolSai.

Aeroporto di Linate

L’aeroporto di Milano Linate ha riaperto le sue porte la scorsa settimana, dopo tre mesi di lavori, iniziati il 27 luglio scorso, è decollato il primo volo in direzione Francoforte. Lo scalo ha ripreso a funzionare il 26 ottobre, quando alle 18 è atterrato il volo Alitalia proveniente da Roma Fiumicino. A dare il benvenuto ai primi 64 passeggeri vi erano il sindaco Giuseppe Sala e il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Paola De Micheli.

Nonostante sia stato riaperto ai viaggiatori, Linate non chiuderà del tutto i cantieri, ha infatti in programma di diventare uno degli scali più tecnologici d’Europa entro il 2021.

La prima novità riguarderà il posizionamento in tutta la struttura di macchinari “Tac”, che sostituiranno i vecchi raggi X. Si tratta di una tecnologia “smart security”, in grado di esaminare più velocemente e accuratamente il contenuto delle valigie dei passeggeri. Grazie a questo nuovo sistema tutto sarà più semplice e veloce: niente più code ai gate per il controllo separato di computer e apparecchi elettronici e si potranno imbarcare nel bagaglio a mano anche liquidi in confezioni da più di 100 ml solitamente vietati.

La società SEA, che gestisce il sistema aeroportuale milanese, metterà sul piatto 14 milioni per questo progetto a lungo termine, oltre ai 50 milioni già investiti per i recenti lavori.

I futuri grattacieli di zona Porta Nuova

La COIMA SGR presenta GIOIA 22, il nuovo grattacielo direzionale di Porta Nuova. L’edificio sara composto da 26 piani fuori terra su 120 metri e 4 piani interrati per una superficie lorda totale di 68.432 mq. Il grattacielo si distinguerà per inediti standard di innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. GIOIA 22 otterrà la certificazione LEED, adotterà un approccio Cradle to Cradle nella scelta dei materiali, limiterà i consumi energetici grazie all’introduzione delle più efficaci best practice di edilizia sostenibile e sarà attrezzato con sistemi per la green mobility. La torre verrà realizzata al posto dell’edificio ex INPS di Via Melchiorre Gioia 22, l’avvio della demolizione è iniziato nel mese di novembre e la posa della prima pietra è arrivata nell’estate 2018, la previsione di completamento della Torre è stimata entro il 2020.

GIOIA 22 avrà oltre 6.000 mq di pannelli fotovoltaici che consentiranno una riduzione del fabbisogno energetico del 75% rispetto alle più recenti torri direzionali presenti a Milano, un primato per un edificio di questa tipologia che gli consente di rispondere agli standard Nearly Zero Energy Consumption Building. La riduzione annua di emissioni di anidride carbonica realizzata da GIOIA 22 rispetto al precedente edificio, pari a -2.260 tonnellate, equivale all’assorbimento di CO2 attribuibile a circa 10 ettari di bosco ovvero 4.500 alberi.

L’interazione tra spazi interni ed esterni, privati e aperti al pubblico, si concretizza nel podio e nelle aree verdi che lo circondano, punti di connessione tra l’edificio e la città. Gli interni, caratterizzati da versatilità degli spazi comuni e privati, sono pensati come luogo di incontro fra le persone, come piazze per la condivisione, vocate allo smart working e anche al relax.

La Torre UnipolSai, quartier generale milanese del gruppo, è un grattacielo in costruzione nel quartiere di Porta Nuova all’incrocio tra via Melchiorre Gioia e via Fratelli Castiglioni, dove un tempo doveva nascere l’Hotel Gilli. Questo sarà l’ultimo degli edifici che si realizzerà sull’area di Porta Nuova, in compenso sarà il primo ad affacciarsi su Via Melchiorre Gioia. I lavori sono iniziati nel 2017 con le palificazioni delle fondamenta, ma la posa della prima pietra avverrà nella primavera del 2019. Il completamento della torre è previsto per il 2021 e comprenderà 23 piani fuori terra e 3 piani interrati, una superficie totale di 33.000 mq e una altezza complessiva di 125 metri. Il grattacielo avrà una struttura a X, che ricorda un nido; i materiali utilizzati per la costruzione saranno vetro, legno e acciaio. Completano l’opera un auditorium da oltre 270 posti e sul tetto una serra-giardino panoramica dedicata a ospitare eventi pubblici e culturali.

Nell’ottobre del 2015 sono iniziati anche i lavori di costruzione della terza Torre, la Libenskind. La Holcim si è occupata della base esagonale, fornendo circa 5.890mc di calcestruzzo a basso calore di idratazione. Anche questa è stata un’operazione da record, dato che la base dell’opera è stata gettata in soli 30 ore. Per concludere un’opera di tale portata in così poco tempo sono state impiegate oltre 45 betoniere, di fatto sul cantiere erano operative più di 100 persone. La Torre Liebenskind è soprannominata anche la “storta” per la forma curva assumerà a lavori ultimati. Il 25 ottobre 2019 la torre PwC ha raggiunto la sua altezza massima pari a 173,5 metri sul piano della città. Tutt’oggi il Gruppo Migliaccio collabora al progetto Citylife con il committente Holcim s.r.l.

A Milano dunque si festeggiano sia le aperture di questi nuovi cantieri sia il termine di alcuni lavori come quelli di Linate e ben presto anche la Torre Libenskind.

Nell’attesa di nuovi aggiornamenti vi diamo appuntamento alla prossima settimana!