I Guinness World Record portano spesso la firma italiana da qualche parte nei macchinari, nell’ingegneria, nelle società appaltatrici e nelle persone. Stavolta il merito del record insieme al nostro plauso va all’ottima squadra d’ingegneri italiani che ha collaborato al progetto. Si tratta di M-Ingegneria, una eccellenza italiana che ha conquisto la Russia ed in particolare la città di San Pietroburgo.
Nel dicembre 2016 è stato inaugurato un importante tassello del piano urbanistico della città di San Pietroburgo, ovvero un anello autostradale denominato, WHSD, che si estende per 11,577 km, di cui 7,237 km in viadotti di con sviluppo in mare e altezze batimetriche variabili da 0,5 a circa 14 m. Questo anello autostradale circonda San Pietroburgo e passa per l’isola Vasil’evskij, che è la più grande isola nel delta del fiume Neva e si affaccia sul Golfo di Finlandia.
Da sempre l’area, essendo una parte lagunare, rappresenta una zona nevralgica di collegamento. Quest’imponente opera mette fine alle molte difficoltà dovute al traffico urbano e alle avverse condizioni climatiche. L’opera in totale conta 10 sezioni, si sviluppa sulla laguna, e supera le costruzioni esistenti e il disordinato tessuto urbano.
Grazie a questa caratteristica i lavori di realizzazione non hanno minimamente intralciato la viabilità del quartiere. L’appalto, vinto dalla Società Concessionaria NCH, è stato poi affidato alla JV ICA, di cui fanno parte Astaldi SpA e la Società turca IC Ictas.
L’equipe di ingegneri, appartenenti alla società italiana M-ingegneria, ha collaborato alla costruzione del progetto studiando un metodo alternativo di gettata del calcestruzzo: la costruzione del WHSD è stata fatta attraverso piattaforme su pali, flyover, in avanzamento da terra, predisponendo inoltre 59 isole artificiali per la maggior parte palancolate e riempite di sabbia con pompaggio da chiatte.
L’intera struttura, che già da se ha numeri da record, è costituita da una costruzione in particolare che già da sola è stata considerata un vero Guinness mondiale sia per le dimensioni sia per la particolare forma geometrica, si tratta del ponte Double Deck: un ponte a due piani di scorrimento stradale, è lungo 1 km, sito a 55 metri di altezza e che in totale pesa 24.000 tonnellate. La sua è considerata una forma particolare perchè la doppia curvatura dall’altro ricorda la lettera “S”.
Il mare è da sempre una materia di sfida per le Grandi Opere tanto da aprire una trilogia sulle “Megastrutture sul mare da Guinness”, vi consigliamo di non perdere i prossimi articoli!