Le Blend sono delle macchine innovative, sono in grado di impastare il calcestruzzo ed altri svariati tipi di materiali. Possono produrre ogni tipo di calcestruzzo, misti cementati e asfalto a freddo a seconda delle esigenze individuali come dei veri e propri impianti. Il sistema che permette una miscelazione così variegata è detto “miscelazione forzata”, dato che tale operazione viene eseguita nell’ultima fase d’impasto.
La tecnologia avanzata del macchinario permette un completo monitoraggio durante l’impasto del cls garantendo al cliente un calcestruzzo certificato secondo le norme norme UNI-EN 206-1.
Per ottenere risultati così competitivi nel settore ci sono voluti circa 30 anni di ricerca ed esperienza. Blend, oggi, lavora e produce per tutto il mondo, in particolare nel 2011 ha investito per la sua produzione in Argentina estendendo così il proprio mercato all’intero Sud America.
Le Blend E-Series sono impianti mobili di cls e producono da 0,2 a 14 metri cubi di calcestruzzo frazionabili in getti, inoltre essendo dotate di strumentazione altamente tecnologica sono in grado di monitorare e pesare il cemento e determinare il grado d’umidità presente all’interno del composto.
Il sistema di monitoraggio auto-regolante compensa ogni variazione meccanica per ottenere la precisione necessaria alla produzione di calcestruzzi di alta qualità. Di consuetudine i calcestruzzi di alta qualità sono prodotti da impianti di betonaggio fisso, è per questo che la Blend con questa linea di macchinari è leader nel settore.
La produzione avviene ad una velocità che può raggiungere i 70 metri cubi all’ora. Grazie a un sistema di pesature e controlli elettronici automatimatizzati, gli impianti Blend possono produrre calcestruzzo strutturale con una precisione del +/- 2%. Infine la manutenzione del macchinario è di semplice esecuzione, bastano circa 70 litri d’acqua di lavaggio automatico.
Le Blend E-Series hanno conquistato una delle città europee più avanguardiste: Londra. Infatti nel 2013 la Blend partecipa al progetto di rifacimento del fondo metropolitano di una delle tratte più antiche della London Tube, risalente al 1861. Gli inglesi, che per due anni hanno rimandato i lavori sul tratto per non chiudere temporaneamente il servizio, hanno ovviato questo problema affidandosi alla Blend. I macchinari infatti grazie all’innovazione tecnologica e al concept di impianto mobile hanno ovviato il problema garantendo una continuità di lavoro mantenendo inalterato l’accesso al servizio metropolitano.
Nasce così “Luigi”, nome simpaticamente assegnato ad uno speciale impianto ferroviario, della lunghezza di 17 metri per 11 tonnellate di peso e 15 mc di portata. L’impianto mobile garantisce la mescolazione direttamente in cantiere di un calcestruzzo a presa rapida con una resistenza RCK 15 entro 2 ore consentendo ai treni il passaggio la stessa mattina e RCK 65 a 28 giorni.
Dal 16 maggio 2016 la Blend ha lavorato ininterrottamente nella London Underground, producendo tra 8mc e 15mc di calcestruzzo per notte, a seconda delle condizioni proposte dal contesto circostante del cantiere. Grazie alla Blend, la linea da Baker Street a Finchley Road non è mai stata chiusa, il lavoro viene eseguito durante la notte negli orari di fermo dei treni, la velocità di produzione è notevolmente accelerata e come i metri lineari ricostruiti per notte.
“Luigi” è considerato l’unico impianto al mondo con alimentazione a batterie, tale sistema abbatte la quantità di polveri sottili e di emissioni nei tunnel migliorando le condizioni del luogo di lavoro nonché la salute degli operai.
Siamo fieri di aver raccontato con questo articolo un’altra pagina importate dell’edilizia italiana, arrivederci ad un prossimo articolo!