La TBM Masha completa la linea 1 di Torino!


La linea 1 della metro di Torino è stata inaugurata nel 2006 in occasione dei XX giochi Olimpici invernali. Questa metro ha avuto il primato di essere la prima metropolitana automatica. Dalla sua inuagurazione ha visto una crescita passeggeri sempre più importante dai 20.000 utenti iniziali a quasi 40.000 nel giro di pochi mesi dalla sua inaugurazione.

Grazie al soddisfacente incremento di passeggeri si è deciso di migliorare la linea ampliando la tratta. L’incremento più significativo si è verificato soprattutto in occasione dei prolungamenti a Porta Nuova e a Lingotto. A fine 2007, la media dei passeggeri era di 67.000 unità al giorno. Nel 2009 sono state raggiunte le 90.000 unità al giorno, per superare le 130.000 con il prolungamento del percorso e l’apertura fermata Porta Susa nel 2011, per quell’anno di 34,2 milioni, e durante eventi speciali si è arrivati a punte 200.000 passeggeri, per esempio nel 2015 con un aumento del 3,3% rispetto all’anno precedente.

I progetti di ampliamento della Linea 1

Nel gennaio 2008 sono partiti i lavori di ampliamento verso sud che hanno interessato la tratta da Lingotto a Piazza Bengasi. La realizzazione di questo prolungamento è costato circa 193 milioni. I lavori sono ancora in corso e la data prevista di fine opera è il 2019. Invece in direzione ovest verso Rosta è stato approvato solo il progetto tecnico, su questo tratto saranno aggiunti 3400 metri di linea e 2 nuove stazioni. I lavori sono iniziati questo autunno e termineranno nel 2022. Il costo di questa operazione è di 304 milioni di euro.

Per quanto riguarda la sezione sud a giugno 2018 la TBM Masha ha completato lo scavo di tutto il tunnel della tratta Lingotto-Bengasi della linea 1 della Metropolitana di Torino. Masha è partita lo scorso novembre e nell’ultimo tratto di 690 metri ha posizionato 492 anelli. Ad una profondità di quasi 30 metri ha registrato la sua miglior performance posizionando 15 anelli al giorno ovvero scavando 21 metri al giorno. attualmente è in fase di smontaggio per essere destinata ad altri lavori.

La TBM ha scavato in due direzioni: prima verso il pozzo terminale di via Sestriere, dove ci sarà il cambio di marcia, e poi, dopo aver estratto e rigirato la fresa, verso Lingotto. In totale la Galleria conta 1,9 chilometri e al suo interno sfrecceranno i treni automatici della metro.

Dal colore giallo blu come la città di Torino, Masha ha uno scudo di 8 metri e 20 centimetri di diametro e una testa lunga 10 metri, senza contare i 120 metri di carri di servizio al seguito. La fresa è stata calata a 18 metri e da lì ha iniziato a scavare 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Grazie alle sue speciali caratteristiche la TBM è stata in grado di scavare a pochi metri dalla falda acquifera, al ritmo di 1,40 m all’ora. i conci di cemento hanno costituito le preti della galleria. Finita questa fase, la più delicata dei lavori, si sta ripristinando la normale viabilità restituendo le zone di cantiere alla città di Torino.

L’Italia deve molto a queste meravigliose talpe, che da nord a sud stanno scavando o hanno scavato molte gallerie destinate alle tratte metropolitane, oggi vi abbiamo parlato di Masha ma ricordiamo con piacere anche la mitica Martina a Catania e la meravigliosa Marisol a Palermo!

A presto con un nuovo articolo!