Per costruire opere di qualità è necessario operare con mezzi adeguati alle esigenze e ai contesti di lavorazione ed avere un parco macchine altamente competitivo sul piano dell’innovazione. Molte sono le pompe per calcestruzzo sul mercato e molti sono i record già raggiunti. Alcune di queste pompe lavorano in determinati contesti e in alcune zone dell’Europa e a confine.
Nella Galleria di base del Brennero (anche conosciuta come “Tunnel del Brennero”) i lavori procedono a pieno ritmo e sono un esempio di come i mezzi operino nel modo più adeguato nel posto giusto. In questo Tunnel possiamo osservare almeno tre pompe spritz modello SPM 500 Wetkret della Putzmeister, il cantiere nonostante le notevoli dimensioni del lavoro sarà chiuso nel 2027. Il tunnel fungerà da collegamento diretto tra Verona e Monaco. Ad oggi risultano scavati oltre 80 km di gallerie e cunicoli dei quali quasi 30 km sono stati scavati sul territorio italiano. Per il cantiere è stato scelto il binomio Putzmeister-Sika così da unire in sinergia uno tra i più famosi produttori di pompe da spritz e l’altrettanto famoso produttore di additivi. Gli additivi Sika utilizzati in questo cantiere sono due: il fluidificante e l’accelerante per la presa del betoncino sulla parete. Tale scelta è basata su motivi ambientali ma anche per la qualità del risultato in opera. Il fluidificante viene aggiunto al cls direttamente nell’impianto di preconfezionamento, e la miscela viene mescolata e trasportata dalle autobetoniere fino al tunnel.
I pregi della serie SPM 500 Wetkret riguardano soprattutto l’efficienza e affidabilità già dimostrati in numerosi progetti realizzati in tutto il mondo. Il braccio di distribuzione raggiunge verticalmente i 17 m ed ha una portata di calcestruzzo di 30 mc/h, la macchina dunque risulta idonea per varie realtà quali sezioni di tunnel medie, grandi, gallerie e argini. Tra i punti forti di questa serie sicuramente vi è il braccio di distribuzione che risulta robusto, veloce e preciso.
La K60H targata Cifa è sinonimo di garanzia ed efficienza ed è stata scelta in Francia dai nostri colleghi in Trasporto e Pompaggio del calcestruzzo per la costruzione di un bacino idrico artificiale in località Miramas a 42 km dallaa 42km dalla città di Marsiglia. In un solo giorno la pompa ha gettato circa 250mc di calcestruzzo.
Questa pompa è appartenente alla serie di bracci Carbotech dunque risulta essere il 20% più robusta per quanto riguarda il carico di sollecitazione durante i lavori, il 25% più leggera negli spostamenti in cantiere e infine il 20% più lunga così da garantire meno spostamenti della pompa in cantiere. Così facendo i tempi di lavoro sono ottimizzati garantendo la completa estensione del braccio e un posizionamento rapido e perfetto. I consensi su questa macchina sono evidenti: utilizzata in Svizzera, Belgio e Germania, si è aggiudicata il titolo di regina delle pompe del Nord Europa, approdando in Finlandia e Svezia.
La K60H è stata presentata alla scorsa edizione dell’Intermat Paris, svoltasi nel 2015, dopo la sua presentazione il primo utilizzo è stato fatto in Svizzera, dove un’importante azienda locale ha deciso di investire su una macchina davvero strabiliante a livello di prestazioni e compatezza. Il braccio da 60 m significa massima flessibilità, dunque consente non solo di raggiungere altezze importanti, ma posizionato in orizzontale può superare ostacoli tra cui fiumi e corsi d’acqua raggiungendo con facilità l’area del getto.
Attualmente in Svezia la K60H è l’unica pompa ad avere un braccio così lungo. Tale pompa presenta grandi vantaggi: 2 metri in più di braccio, leggera con 3 sezioni in carbonio, ciò permette di allestire una pompa di così grande estensione su 5 assi restando nei limiti di peso e nello stesso tempo risparmiando annualemente sui permessi di circolazione. Questo un dato da non trascurare dato che nei paesi del Nord Europa c’è una ferrea attenzione sui limiti di peso riguardante i mezzi circolanti.Il gruppo pompante della K60H assicura un flusso delicato, continuo e regolare nel pompaggio di differenti tipologie di calcestruzzo e con inerti di ogni dimensione, riducendo a parità di portata il numero di cicli al minuto assicurando un’usura minore. Si tratta di un Hp1808Ecx a circuito chiuso con portata massima di 180mc/h, 83 bar di pressione massima, canne del calcestruzzo da 260mm che permettono di contenere a 27 il numero massimo di cicli al minuto.
Le pompe per calcestruzzo giuste al posto giusto, con la propria innovazione e le proprie caratteristiche specifiche, fanno sì che sia più facile rispondere a varie esigenze. Diventa sempre più importante quindi scegliere la pompa più congeniale all’opera.
Vi diamo appuntamento alla prossima settimana con un nuovo articolo!