Il ponte da 19km strappa il record dopo 20 anni!


Il 2018 si sta confermando un anno davvero fruttifero sul piano degli eventi e delle grande costruzioni, arriva un nuovo record: il ponte di Kerc che collega la Crimea alla regione russa di Krasnodar. Il ponte è una costruzione da record non solo per le sue dimensioni ma è stato addirittura terminato in anticipo sulla sua fine, fissata a fine 2018.

L’inaugurazione avvenuta questo mese è stata davvero folkloristica: il premier russo Putin ha partecipato alla cerimonia guidando un camion russo per tutta la lunghezza del ponte sia all’antata sia al ritorno. Il ponte Kerc supera con i suoi 19 km il Vasco da Gama di Lisbona, inaugurato nel 1998 detentore del titolo di ponte più lungo d’Europa con i suoi 17,2 chilometri.

Il nuovo ponte russo-crimeano è costato 3,1 miliardi di euro, un investimento oneroso ma ben fatto dato che il ponte ha un’importanza sia strategica sia logistica: basta pensare che arrivare in Crimea dalla Russia fino ad ora era complicato e molto spesso le navi erano impossibilitate al transito per il maltempo tanto che si ricorreva all’aereo per la spedizione merci.

Il ponte è stato realizzato, quasi per tutto il percorso, con campate da 54,2 m fino a 64,2 m, tranne nella parte centrale del canale di Kerch-Yenikal, in cui, per consentire il passaggio delle navi, sono stati realizzati due archi di tipo bowstring, uno sul ponte stradale ed uno su quello ferroviario, di 227 m lunghezza e 45 m altezza.

Il ponte bow-string è un tipo di ponte munito di un piano stradale avente sia funzione di tirante sia di imposta di travi laterali. Tale tipologia consente il sottopasso per il transito delle navi di un’altezza di 35 m, sul livello medio del mare ed una larghezza di 185 m. Il ponte ospita 4 corsie stradali, ovvero due per senso di marcia. La previsione di transito giornaliero sarà di 40mila mezzi al giorno: un dato impressionante se lo si paragona alle trafficate tangenziali di Napoli e Milano con rispettivamente transitano circa 270mila e 420mila mezzi all’anno, praticamente in due settimane il ponte di Kerc ha un transito pari o superiore a quello annuale delle rispettive Tangenziali.

Attualmente il ponte stradale è stato completato ma  aperto al solo traffico leggero, auto e autobus, sarà però pienamente operativo a tutti i veicoli a settembre 2018. Inoltre tale ponte stradale diventerà, a breve ufficialmente, parte integrante dell’autostrada A-290 connettendosi direttamente alla P-260 in Crimea. Resterà da completare il ponte ferroviario la cui fine dei lavori è prevista nel 2019.

Il ponte Kerc è un vero record per tempistica, logistica e numeri. Al momento anche Google Maps corre inseguendo il ponte: la casa di Mountain View non ha avuto ancora il tempo materiale di aggiornare il nuovo percorso integrando il ponte, che invece sul russo Yandex già è presente giocando in casa.

Arrivederci alla prossima settimana con un nuovo articolo!