Il nuovo simbolo di Marsiglia è firmato Jean Nouvel


Le Grandi Opere spesso sono legate ad una archistar, questa volta è Jean Nouvel che fa parlare di sé: dopo aver ultimato il Louvre 2 ad Abu Dhabi è tornato in Francia, dove ha presentato il progetto per l’edificio “La Marseillaise”, fabbricato che sorgerà nel quartiere d’Arenc di Marsiglia.

Nella stessa area è prevista la realizzazione di altri 3 edifici: in totale il quartiere conterrà Balthazar, Porte Bleue, H99 e La Marseillaise, quest’ultima progettata da Jean Nouvel; questi quattro edifici, oltre a dialogare tra loro, creano un collegamento con le realtà realizzate da Euroméditerranée, che ha svolto un ruolo attivo nella rigenerazione di Marsiglia e in particolare delle sue coste.

La Marseillaise, con un waterfront di 135 m, ospita diverse aziende offrendo loro una superficie per uffici di 35.000 mq. L’idea di Jean Nouvel è stata di creare una torre fuori dal comune, una superficie in grado di giocare con i colori e i riflessi del sole creando complessi giochi matematici. Nelle facciate è presente fibrocemento e cemento alleggerito, scelta non casuale in quanto la torre deve stupire per cromaticità e leggerezza fondendosi con il panorama della costa marsigliese. Per questo i 16 mila mq di superficie vetrata permettono giochi di luce, colori, cancellazione dei limiti fisici e una totale permeabilità della torre stessa.

Per la fondazione della Marseillaise sono stati utilizzati 95 pali trivellati, tipologia di fondazione che ha il vantaggio di ridurre i cedimenti a lungo termine potendo lavorare sia per attrito sia per appoggio.

I pali sono stati posizionati a 38 m di profondità con un diametro compreso tra  1.100 a 1.800 millimetri per una linearità totale di 2800 m.

Le facciate realizzate in cemento verniciato in 30 tonalità, riprendono i colori della regione: il blu del cielo, il bianco di Les Calanques e il rosso dei tetti della città. L’intero edificio è stato pensato e costruito in totale rispetto per l’ambiente con materiali sostenibili: l’impianto di climatizzazione è collegato a un circuito di acqua salata che preleva l’acqua direttamente dal mare, rendendo possibile l’utilizzo di acqua fredda esistente riducendo i consumi energetici.
Sullo stesso fronte dei consumi energetici, annoveriamo anche la presenza di pannelli solari, che hanno il compito di fornire energia al ristorante. Il costo totale per la costruzione di questa torre è stato di 113 milioni di euro.

All’interno dell’edificio vi sono molti servizi offerti al personale tra cui: un ristorante interaziendale con vista mare di 2.800 mq con una capacità di 1.500 coperti, che comprende una brasserie, un’area snack e una caffetteria; un asilo nido con orari di apertura prolungati; una portineria che fornisce servizi di lavaggio a secco, cassetta postale, prenotazioni e altri servizi di shopping; servizio a domicilio per pranzi di lavoro negli uffici.

La Marseillaise è una Grande Opera costruita poco più di un anno fa, ed è già diventata un elemento rappresentativo della città attraverso la scelta dei colori e dei materiali utilizzati. Oggi la costa di Marsiglia ha un nuovo simbolo che si fonde perfettamente con il paesaggio amagalmandosi con il blu cielo e con il rosso dei tetti della città.

E’ bello vedere che la riqualificazione di determinati quartieri passi dalle Grandi Costruzioni, non solo in Francia ma anche l’Italia abbiamo sperimentato questo sistema, un esempio è il City Life di Milano alla cui realizzazione abbiamo avuto l’onore di partecipare.

Felici di poter scrivere di risultati del genere vi diamo appuntamento al prossimo articolo!