Grandi Opere al confine: il Tunnel del San Gottardo


Le Grandi Opere accrescono il prestigio del mondo edilizio, suscitando curiosità anche nei non esperti del settore. I numeri strabilianti di alcune opere per estensione o imponenza fanno infatti riflettere ogni tipo di lettore, anche quello che si interfaccia per la prima volta con un articolo del genere. La Megacostruzione presa in considerazione questa volta è la nuova galleria di San Gottardo che al contrario delle ultime Megastrutture trattate è più vicina a noi. Si trova lungo il confine alpino e funge da collegamento tra le città di Zurigo e Milano.

Il nuovo tunnel del San Gottardo sostituisce il vecchio tunnel del 1881 che è sito a soli 600 metri più in alto ed ha una lunghezza di 15 km. I treni merce passavano attraverso il vecchio tunnel con un carico fino a 1300/1500 tonnellate. Il nuovo tunnel invece permette trasporti merce raddoppiati ed è considerato la galleria ferroviaria ad Alta Velocità più lunga del mondo con i suoi 57 km di lunghezza. Inoltre nei primi otto mesi di esercizio nella galleria di base del San Gottardo sono transitati circa 2,3 milioni di passeggeri, una percentuale in crescita tanto che ad oggi è stato stimato un aumento del 30% di transito rispetto alla “vecchio” tunnel.

Questa Megastruttura chilometrica fa parte del progetto ferroviario svizzero AlpTransit ed è stata costruita solamente per il trasporto ferroviario di merci e persone attraverso treni con velocità massima di 250 km/h, ciò permette di collegare le città di Zurigo e Milano in 2 ore e 40 minuti risparmiando ben 30 minuti. Dal 2020, con l’apertura della Galleria di base del Monte Ceneri i tempi di percorrenza si ridurranno ulteriormente e si risparmieranno fino a 60 minuti. I lavori della galleria del San Gottardo sono terminati il giorno 1 giugno 2016, il tratto è stato poi aperto ai viaggiatori 10 giorni dopo. Per l’apertura del tunnel è stata organizzata una bizzarra cerimonia di apertura che ha visto coinvolti oltre 600 interpreti tra attori, ballerini, trapezisti e comparse.

La galleria del San Gottardo oltre a detenere il record come tunnel ferroviario più lungo al mondo è anche considerato il primo percorso pianeggiante attraverso una catena montuosa, in questo caso le Alpi ed è sito ad un’altezza massima di 549 metri sul livello del mare. Per costruzione è stato inoltre definito il tunnel ferroviario più profondo del mondo sfiorando i 2450 metri.

Il Tunnel del San Gottardo è costituito da due canne a binario unico collegate fra loro da cunicoli trasversali ogni 325 metri. Complessivamente conteggiando anche i cunicoli di collegamento e di accesso la galleria raggiunge delle dimensioni impareggiabili: ben 152km di estensione. Inizialmente sono state realizzate quattro gallerie di accesso che sono poi diventate in maniera definita cinque: Erstfeld, Amsteg, Sedrun, Faido e Bodio. I treni possono scambiare il tunnel di percorrenza a Sedrun e Faido, inoltre queste stazioni ospitano impianti di ventilazione ed infrastrutture tecniche e servono, in caso di eventi, come arresti di emergenza e vie di trasferimento a piedi per i viaggiatori.

L’opera ha richiesto 17 anni di costruzione e l’oneroso investimento di 11 miliardi di euro per terminarla. Lo scopo del tunnel fin da subito è stato quello di decongestionare l’eccessivo traffico stradale del trasporto merci. Grazie al nuovo tunnel è possibile far passare ogni giorno circa 260 treni merci alla velocità media di 100 km/h e circa 65 treni passeggeri alla velocità media di 200 km/h. Si stima che il traffico di passeggeri passerà dalle 9000 alle 15000 unità al giorno entro il 2020, il tunnel infatti fa parte di un progetto più ampio che coinvolge anche l’Italia e la Germania collegando la città di Genova a quella di Rotterdam.

Con questo il Gruppo Migliaccio vi dà appuntamento alla prossima settimana con un nuovo articolo!