Costruire un ospedale in 48 ore si può!


A causa dell’allarme coronavirus la Cina è in fermento.

In particolare Wuhan che è la città epicentro di questa epidemia, è subito partita ai ripari predisponendo un ampliamento dell’ospedale già esistente di Huanggang.

Inizialmente i tempi stimati per la apertura erano di circa 6-10 giorni, per ampliare la struttura di circa 25.000mq, ma gli operai edili che hanno lavorato a questo cantiere hanno dato vita ad un miracolo mettendo in piedi la struttura in sole 48 ore dando così vita ad un’impresa fino ad oggi inimmaginabile.

Le autorità hanno ordinato a quattro ditte di costruzione di lavorare senza sosta per costruire il centro medico: giorno, notte e anche durante le vacanze del Capodanno cinese.

Si tratta di società gestite direttamente dallo Stato: Construction Third Engineering Bureau, Wuhan Construction Engineering Group, Wuhan Municipal Engineering Design and Research Institute e Wuhan Hanyan Municipal Construction Group. Sono state messe a disposizione del progetto ben 200 ruspe che hanno lavorato incessantemente al fine di realizzare l’Ospedale dei Miracoli.

Così Wuhan, città dove è nata l’epidemia, ora dispone di 25.000mq di ospedale vuoto che saranno impiegati per le emeregenze di contagio dal coronavirus. La sua costruzione è diventata importante per via della scarsità di posti letto negli ospedali della zona, dove i casi di contagio confermati sono stati 729 fino ad oggi. La struttura dispone di 1000 posti letto che per la pericolosità della situazione sembrano davvero pochi ma basta pensare che i Policlinici di Roma e Napoli hanno 1200 posti letto ciascuno.

Dunque si tratta di numeri importanti che sono stati raggiunti con sforzo congiunto delle società edili e dello Stato Cinese.

Vi diamo appuntamento alla prossima settimana con un nuovo articolo!