Sulle due linee alta velocità e alta capacità Terzo Valico di Giovi e Genova-Milano si lavora a pieno ritmo: è una tratta di rilevanza internazionale, fa parte di un sistema di collegamenti che lancerebbe l’area ligure nel sistema delle principali linee ferroviarie del Nord Italia e del resto dell’Europa.
Gli scavi riguaradano in particolare due gallerie: la Galleria di Valico, che sarà la galleria ferroviaria più lunga in Italia e la Galleria di Serravalle.
La Galleria di Valico, scavata con metodo tradizionale, è la prima di un sistema di tunnel che in totale ammonta a 27 km. Si distingue per le dimensioni del Camerone di Valico Nord, una cattedrale sotterranea di ben 540 mq, larga 30 e alta 22 metri.
Per quanto riguarda invece la Galleria Serravalle, lunga in totale 7 km, al momento la TBM Giovanna ha già scavato circa 6,4 km. Si tratta di una TBM lunga 115 metri dal diametro di quasi 10m. I lavori di scavo hanno attraversato contesti complessi come l’Outlet di Serravalle e la linea ferroviaria storica Genova-Torino, richiedendo l’adozione di sistemi di monitoraggio innovativi sia in superficie, sia in galleria.
Per il cantiere Terzo Valico, da progetto, è previsto l’impiego di ben 5 TBM: Giulia è stata operativa da febbraio a ottobre 2015 per lo scavo della finestra Polcevera; Paola ha iniziato a ottobre 2016 dal cantiere Moriassi lo scavo del binario dispari (lato est) della galleria di Valico, in direzione sud; Daniela ha iniziato a scavare il tunnel del binario pari a novembre 2017; Giovanna sta scavando il tunnel del binario pari (lato ovest) della galleria Serravalle in direzione sud; Elisa, il cui montaggio è stato terminato, effettuerà lo scavo del tunnel binario dispari (lato est) della galleria Serravalle.
Le TBM utilizzate sul Terzo Valico sono del tipo Epb (Earth Pressure Balance) che prevedono l’inizione nel terreno di un agente schiumogeno fluidificante che, mettendo in pressione il materiale sul fronte di scavo, agevola contestualmente le operazioni di scavo, di sostegno del fronte, di avanzamento e di trasporto all’esterno del materiale.
Nell’attesa di prossimi aggiornamenti vi diamo appuntamento alla prossima settimana con un nuovo articolo!