Rimandato il pompaggio della platea Nuovo Galeazzi: ecco la nuova data


I giganti australiani di LendLease hanno rilevato l’intera ex area Expo per dar vita al progetto MIND (Milan Innovation District), ovvero un’area dove sorgeranno un nuovo ospedale, una sede della Human Technopole ed il nuovo Campus Universitario. Un progetto davvero di enorme proporzioni e che ha visto da parte dell’anzienda un copiscuo investimento di ben 671 milioni di euro!

Si partirà proprio con il progetto del Nuovo Ospedale Galeazzi che con i suoi 90 metri di altezza, 16 piani e una superficie complessiva di 15.000 mq, entrerà a pieno titolo tra gli 8 ospedali più alti d’Europa e tra i 75 ospedali più alti del mondo. Questo gennaio si è dato il via ai lavori di scavo per la nascita del nuovo ospedale, in totale sono stati così scavati circa 200mila metri cubi di terra. Nell’area di scavo sono stati poi collocati i pali di fondazione in previsione dei lavori di pompaggio che sarebbero dovuti partire questa primavera.

I lavori di pompaggio della platea Nuovo Galeazzi che sarebbero dovuti partire il 17 maggio sono stati posticipati al 24 maggio a causa di condizioni climatiche avverse. C’è attesa ed entusiamo per questo progetto dato che si tratta di una plaeta dai grandi numeri: ben 33 mila mc di cls che saranno pompati con getto continuativo in circa 100 ore di pompaggio. In Italia il record di getto continuativo è attualmente detenuto dalla Torre Isozaki, ma lo sarà solo fino al completamento del Nuovo Galeazzi.

Gruppo Migliaccio – Torre Isozaki

E’ chiaro che il Nuovo Galeazzi surclasserà la platea della Torre Isozaki, i numeri relativi alla Torre parlano chiaro: 5.300 mc di cls pompati con un getto continuativo di 60 ore con un costante afflusso di betoniere in cantiere durante l’intera fase. Un cantiere che noi del Gruppo Migliaccio conosciamo bene avendo partecipato al getto diretto della Isozaki.

Intanto fervono i preparativi per il getto continuativo della platea del Nuovo Galeazzi, si stima l’utilizzo di circa 200 autobetoniere.
Noi del Gruppo Migliaccio contribuiremo in modo significativo, schierando un numero rilevante di mezzi e persone.

Vi aggiorneremo a breve con novità e con maggiori dettagli in merito al Nuovo Galeazzi ed alla nostra partecipazione. A presto!